Due perle dell’Arcipelago Toscano, due tesori da scoprire.
L’Argentario è, in pratica, la porta dell’arcipelago toscano, in particolar modo verso le due isole più a sud, Giglio e Giannutri.
A 15 km ad ovest dall’Argentario, troviamo l’isola del Giglio, la seconda per grandezza dell’arcipelago. Un’isola caratterizzata dal terreno prevalentemente granitico e dalla tipica vegetazione mediterranea, in parte modellato dall’uomo con terrazzamenti per permettere la coltivazione della vite e dell’olivo. A questo proposito non perdetevi di assaggiare il pregiatissimo vino Ansonaco.
Anche la costa, alta e scoscesa, è per lo più frastagliata e intervallata da molti scogli e qualche cala: sul lato est, le cale del Porto, dell’Arenella e delle Cannelle, ad ovest la lunga e ampia spiaggia del Campese. La bellezza del paesaggio, il clima mite, le acque color smeraldo e i fondali meravigliosi sono una meta obbligata per gli amanti del mare sotto ogni suo aspetto.
I centri abitati sono tre. Giglio Porto è il primo che si può visitare arrivando con il traghetto. Da lì, grazie ad una strada stretta e tortuosa si raggiunge Giglio Castello, bellissimo centro fortificato da mura medioevali e sormontato dalla Rocca. Sul lato ovest, il nucleo di Campese.
Giannutri è l’isola più meridionale, a 18 km a sud-sud-ovest da Porto Ercole e a 14 sud da Giglio. Tipica è la sua forma a mezzaluna, ma anche la sua natura e il suo terreno selvatici e rocciosi. Non esistono insediamenti abitati, ma solo residenze turistiche frequentate in estate. Due sono gli approdi situati nelle insenature più grandi: cala dello Spalmatoio è il punto principale di ormeggio, l’altra è Cala Maestra, dove si trova l’unica spiaggetta dell’isola. Nelle immediate vicinanze si trovano anche i resti di una villa romana del II secolo a.C.
Come raggiungere le isole?
Noleggio imbarcazioni: Argentarola e BibaBoats
Traghetti per giglio:
Toremar
Maregiglio
Traghetti per Giannutri
Crociere Giornaliere